Come Riempire un Sacco da Boxe

Il sacco da boxe è un attrezzo molto usato dagli amanti dello sport e non. Molti, infatti, usano il sacco per scaricare tensioni e stress. Altri per allenarsi, chi a livello amatoriale, chi professionale. Il sacco da boxe è un attrezzo che occupa poco spazio e non ha costi elevati. Se poi lo si realizza da sé è ancora più economico. Tuttavia è sempre consigliabile acquistare un modello realizzato da professionisti poiché garantiscono qualità nel prodotto e anche l’assistenza è un aspetto importante. I sacchi da boxe sono venduti già pieni, altri vuoti. Riempire un sacco boxe non è difficile ed esistono più modalità.

Come riempire un sacco da boxe. In genere le modalità su come riempire un sacco da boxe sono le seguenti: sabbia, acqua o indumenti. Qualcuno usa anche gomme auto. La sabbia viene utilizzata per rendere il sacco resistente ed evitare che si indebolisca facilmente ma non è consigliata usarla per chi costruisce un sacco da sé. L’acqua è consigliata per sacchi utilizzati dai bambini che, quindi, usano questo strumento più come un giocattolo che come un attrezzo. Infine, gli stracci o indumenti che risultano i materiali più adatti sia per chi costruisce il sacco fai da te che per chi lo acquista.

Il peso del sacco in genere varia dai 18 ai 60 chili ma in media si usano sacchi tra i 20 e i 30 chili. Un aspetto importante è quello relativo all’altezza e al peso del sacco. Sulla base della corporatura e del peso della persona si potrà adattare il tipo di sacco.

Vediamo 5 errori da evitare quando si colpisce un sacco da boxe. È importante ricordare che la forza va sempre verso l’avversario o il sacco e mai farla tornare verso se stessi.

• Evitare di serrare la mano in malo modo. Quando piegate la mano è molto importante che il pollice sia fuori rispetto alle altre quattro dita. Se il pollice rimane all’interno durante il colpo si rischia di lussare l’articolazione.
• Colpire con tutte le dita. La parte della mano con cui si colpisce il sacco è quella delle prime due nocche.
• Assumere uno scorretto allineamento strutturale del polso. Il polso è un punto cruciale durante l’allenamento e va mosso nel modo più corretto possibile evitando di spostarlo.
• Il gomito non deve mai arrivare sul fine corsa. Mai permettere al braccio e avanbraccio di raggiungere il massimo della loro separazione. Usate, dunque, il muscolo del bicipite per frenare l’allungo e fermatevi qualche centimetro prima altrimenti sentirete dolore al gomito.
• Non prestare attenzione alla spalla. La spalla svolge un ruolo fondamentale durante l’allenamento. Sarà un errore sferrare un colpo pugilistico con la spalla incassata così come un colpo tradizionale con la spalla completamente libera.